10 Aprile 2020
Capitolo IX, Sessione 9
Aggrediti dal possente Basilisk mandaloriano, Selanne, Gill e compagni si trovano a dover mettere in gioco tutte le loro risorse. Selanne, riesce con la Forza a schiantare ripetutamente la creatura di metallo contro alle vicine pareti rocciose, costingendola, uno dopo l’altro, a lasciare le Magna Guards che aveva stretto nella sua presa. Gill, che aveva arrogantemente offeso i Death Watch con la sua pretesa di impossessarsi e tenere per sé la Dark Saber del Clan Viszla, è quello che subisce maggiormente la furia della bestia meccanica. Mentre sembra incassare senza troppo fastidio i missili anticarro del lanciarazzi di Gill, il basilisk lancia una pioggia di microrazzi sul soldato per confonderlo e poi lo aggredisce con le proprie immense e accuminate tenaglie. Costretto più volte a chiedere cure a Talon e Ar’al, Gill come suo solito non molla comunque la presa e impugnata la sua vibrolama doppia cerca di colpire i circuiti vitali del mostro. Grazie alle dritte di Talon individua e riesce a danneggiare e mettere fuori uso il generatore di scudi, rendendolo più vulnerabile. A quel punto è Taloin stesso a tuffarsi coraggiosamente sotto al ventre del droide per cercare di danneggiarne i circuiti di alimentazione. Quando però Gill, con un balzo di jetpack, salta sulla schiena del basilisk per cercare di colpirlo in un’area più vulnerabile, questo, dispiegando inaspettatamente grandi ali metalliche, si solleva in volo e porta Gill lontano dai compagni, più in alto sulla parete della montagna, nei pressi dell’ingresso di una grotta.
Anche se da solo, Gill tiene duro spada in pugno, mentre il basilisk, esauriti i microrazzi e danneggiata una delle zampe artigliate ricorre ai suoi cannoni binari ventrali. Guidati da Selanne che con la Forza sradica gli ostacoli lungo la via, Talon, Ar’al e le Magna Guards riescono a raggiungere l’amico rimasto solo. Attaccando di nuovo tutti assieme il mostro, consentono a Talon di tuffarsi nuovamente sotto di lui e cortocircuitare i suoi cavi ormai esposti, innescando una reazione a catena che fa cedere la struttura del droide che esplode polverizzandosi e gettando indietro di parecchi metri i suoi assalitori per la forza dell’onda d’urto. Talon che si trovava sotto di esso viene per un momento dato per spacciato, in realtà si trova a sprofondare nel terreno paludoso e solo con l’aiuto di Gill e Selanne riesce ad uscire dal guano.
Sulla soglia della grotta, si presenta uno dei guerrieri della Death Watch. Visibilmente impressionati dalla prova di abilità guerriera e coraggio degli stranieri, i mandaloriani offrono a Gill un medaglione recante il loro emblema come lascia passare e invitano il gruppo ad entrare nel loro covo per parlamentare. Gill che non attendeva altro accetta e tutti entrano nel bunker che i Death Watch hanno scavato nella montagna. Nella prima piccola anticamera, due guerrieri li accolgono, mentre una barriera energentica si chiude alle loro spalle e il capitano dei mandaloriani, avvolto in un manto con lo stemma della Death Watch si presenta per negoziare.

7XP a tutti