17 Luglio 2017
Capitolo IV Sessione 8
Risvegliatosi dalla traumatica operazione fattagli da Kruger, Ken si rivela in effetti libero dall’asservimento mentale tipico dei cloni. Lieto di poter finalmente decidere da sé della sua vita, dice di volerla votare alla liberazione dei suoi fratelli da quella stessa schiavitù.
Geek, che sembra invece non essere persuaso della buona fede dei suoi carcerieri, si rifiuta di sottoporsi all’operazione. Dopo un confronto a tu per tu con Ken decide però di rimuovere da solo il proprio microchip.
Intanto Melor è scosso dal torpore in cui si trovava dopo la battaglia da Kresh. Il capitano non mira però a confortarlo come gli era stato chiesto dai compagni, ma a sfruttarlo per i suoi piani di tradimento: con l’aiuto di un ex stormtrooper Kresh si è messo in contatto con il comandante imperiale Souza e si propone di vendergli i suoi compagni conducendoli in trappola e tagliando l’energia alla droide armata. Melor non sembra approvare il piano ma si sente vincolato dal suo debito di vita a eseguirlo. Con i compagni il togoriano lascia trasparire la sua crescente insofferenza per il proprio capo, ma non ne rivela i progetti.
Il risveglio di Geek dalla rimozione del microchip si rivela traumatico, il comandante sembra svincolato finalmente dalla catena gerarchica, ma pare proporsi solo di attuare una “sportiva” vendetta sui suoi vincitori. Propone a Gill e compagni di liberarlo in cambio della locazione di Souza, poi tempo due giorni inizierà a dar loro la caccia. Tutti restano scioccati dalla personalità deviata emersa da Geek, ma al contempo sono tentati di considerare l’offerta vista la disperata necessità di individuare Souza al più presto.
Si risveglia dallo stato comatoso in cui versava anche il clone Zack, cui pure Talon he rimosso il chip, ma pare amnesiaco. Talon teme sia un effetto della rimozione del microchip, mentre Kruger sostiene sia il veleno ingerito.
Presenti: Gill, Sigil, Selanne, Talon, Melor
Esperienza: 3 punti a testa
Note:
Nel frattempo Geff Blim è stato condotto dai misteriosi accoliti di Glovoc in una sorta di tempio sotterraneo che sembra locato in un vulcano immerso nella nebbia più fitta. L’antico Sith ha detto all’imperiale che ha previsto lui sia la chiave per trovare tre persone che gli consentiranno di lasciare il pianeta: le prime due sono Souza e il Maggiore Wessell. Glovoc incarica Blim di condurre a lui Souza, se lo farà predice per lui un futuro di potere, in caso contrario la morte. Blim è quindi lasciato libero, con uno speederbike, una mappa e un videomessaggio di Glovoc che gli dice “quando avrai fatto ciò che ti ho ordinato ci rivedremo nelle fauci di Nyriaan, là dove tutto ha origine”.
Il generale Virus è tornato, ha riattivato tutti i suoi droidi e scalpita per avere la locazione degli imperiali e impegnarli in una nuova battaglia.