31 agosto 2017
Capitolo IV Sessione 9
Dopo un intenso dibattito, il gruppo decide di cercare di carpire le informazioni sulla locazione di Souza, che sa in possesso di Geek, utilizzando i poteri telepatici di Sigil dal momento che Selanne si oppone decisamente all’utilizzo di un inganno come proposto da Eil’Nor, che avrebbe voluto accettare la proposta del comandante clone per poi farlo giustiziare appena ricevuti i dati richiesti. Gill e Talon, tirandosi fuori dalla questione, chiamano invece Ghia Preissola, aggiornandola sui recenti eventi e chiedendo che il governo di Nyriaan entri a far parte della CIS, in modo da consolidare l’alleanza coi superstiti separatisti e la lealtà della droide armata. Ghia promette di portare la questione in consiglio e di far arrivare al più presto una risposta e un inviato che intavoli le trattative.
Nel frattempo, proprio quando Sigil sta per iniziare il suo tentativo di sondare la mente del comandante Geek, arriva Melor con la notizia che è stata trovata una spia Imperiale all’interno della base. In effetti Melor conduce i compagni in una camerata dove trovano un ex Trooper che si era unito alla guarnigione morto, ma con una radio trasmittente. Melor asserisce di averlo ucciso avendolo trovato che stava comunicando con gli imperiali. Viene verificato il datalog, con l’aiuto del comandante Dôd, e in effetti la ricetrasmittente è stato utilizzata per hackerare il comunicatore della base e inviare delle trasmissioni non autorizzate verso destinazione ignota. Dôd riesce a risalire alla frequenza utilizzata e ad identificare due precedenti chiamate già effettuate su quella frequenza dalla base. Confrontando gli orari delle chiamate con i turni di guardia emerge che una delle due è stata effettuata in un orario compatibile con le ore di libertà del soldato morto e l’altra no. Si insinua quindi il sospetto della presenza di un complice all’interno della base. Gill Bastard solleva il dubbio che il complice possa essere addirittura Kresh Zarbo, visti gli strani moniti lanciati a riguardo da Melor appena il giorno prima. Eil’Nor solleva invece dubbi sul fatto che questa possibilità abbia senso, perché non riesce a trovare riscontri nei cambiamenti che Kresh ha effettuato recentemente ai turni di guardia. Selanne insiste che non si può accusare uno dei propri compagni così senza prove. Viene messo in dubbio anche che il soldato morto possa essere semplicemente una vittima incastrata da qualcun altro, ma la testimonianza del trooper Tom riguardo al carattere e ai comportamenti del morto sembra avallare la possibilità che fosse davvero una spia. Convinti che possa comunque essere un’occasione per individuare Souza senza dover ricorrere all’aiuto di Geek, viene disattivato il sistema di comunicazioni della base per utilizzarlo come un enorme radar con cui cercare di intercettare le comunicazioni effettuate all’esterno sulla frequenza utilizzata dagli imperiali. Dopo poco, ragionando sugli eventi accaduti, ci si accorge però da una parte di non avere informazioni sufficienti per capire davvero la verità dietro alla morte della spia e alla scoperta della sua attività e dall’altra parte che questo comportamento, inducendoli ad utilizzare il sistema comunicazioni come radar, li lascia sordi e muti verso l’esterno. Presi dal dubbio che si tratti di un complesso piano imperiale per spingerli a chiudere tutte le comunicazioni così da risultare impreparati ad un successivo attacco alla base, si decide di spegnere il radar e riattivare il sistema di comunicazioni anche se Dôd ha nel frattempo intercettato una comunicazione imperiale in codice. Talon riesce a tradurre il testo della comunicazione e si rende conto però che si tratta soltanto della ripetizione di un nastro con il testo di un discorso di Palpatine, il che sembra confermare la tesi del complotto imperiale.
Mentre Gill preme per avviare i preparativi a difendere la base da un ipotetico imminente attacco delle forze di Souza, rientra, come annunciato da Ghia Preissola, Vhil, che porta buone notizie da Tonnage. Annuncia infatti di essere riuscito a salvare i prigionieri della gilda mineraria dall’essere trucidati dagli Elomin e l’arrivo di nuovi rappresentanti dell’Egida nella città. Mette infine a parte gli amici di un suo piano personale, che ha già attuato, liberando Geff Blim dopo avergli messo addosso un tracciatore con la convinzione che l’appuntato possa condurli al campo imperiale e alla locazione segreta di Souza.
Presenti: Gill, Sigil, Selanne, Talon, Eil’Nor
Esperienza: 3 punti a testa