alla faccia della “uscita bisettimanale”….comunque siamo tornati! Vorrei iniziare il post di oggi non con un titolo ma con una immagine, per farvi capire come spesso le cose possano cambiare in modo radicale…
ve lo sto dicendo, sto per dirvelo, ve lo dico: oggi si parla di Chewie! (gioisci Ferro!)
II-CHEWBACCA
Ebbene si, quello che vedete sopra è uno dei concept art realizzati da Mc Quarrie per il personaggio strappabraccia che tutti noi abbiamo amato ed odiato nella nostra vita ( e non c’è scusa che tenga: se aveste visto le cose che ho visto io, lo odiereste anche voi…ma ci arriveremo più avanti). Ovviamente potete facilmente dedurre che questa idea di wookie è stata poi abbandonata ed è divenuta una razza totalmente differente nell’universo di Star Wars, i Lasat.
Cosa si può dire di un personaggio come Chewie? Forse che per creare la sua parlata sono stati combinati i versi di oltre 9 feroci predatori? Che il costume originale fu realizzato con pellicce di capre, conigli e yak? Oppure vogliamo interrogarci su come si sia originata la razza dei Wookiee?! Assolutamente no! Discussioni come queste sono vive da decenni e gli studiosi sono ormai giunti a conclusioni molto credibili in proposito, che potete trovare qui.
Io oggi vorrei dedicare un po’ di spazio a uno di quegli uomini che, a mio parere, può essere considerato uno dei “martiri” di Star Wars. Tengo a far presente che tra questi non rientrano ne lo zio George ne David Prowse, in quanto il primo ha fatto tutto da solo, per puro masochismo [e per questo lo idolatriamo] ed il secondo girava con il costume più figo della galassia e quindi non conta. Dedichiamo dunque un paio di righe a Peter Mayhew, l’uomo che ha reso vivo Chewbacca.
Da un lato dobbiamo ammetterlo: quando ad un casting cercano qualcuno bello alto per interpretare un alieno peloso che non deve dire alcuna battuta nel film e tu sei l’unico nella stanza alto 2 metri e 20, ottenere la parte potrebbe non risultare particolarmente difficile. D’altro canto, questo grande uomo ( e giuro che mi è venuta così, senza farlo apposta), oltre ad averci condizionato con il suo carisma a tal punto che io ancora adesso sto cercando di addestrare un grizzly in garage per farmi da copilota, ha sofferto in modo indicibile per farlo. Avete presente che caldo fa in quel costume? bene. Se ora pensate che nell’Impero Colpisce Ancora, in cui gli esterni di Hoth sono stati girati tutti in Lapponia in mezzo alla neve, lui è l’unico che sarebbe stato bene a girare fuori ed è l’unico a cui hanno fatto fare solo scene in dei bunker costruiti in studio, ditemi se può non avere tutta la vostra simpatia…
Per tornare al discorso sull’odio contro i Wookie, tengo a precisare ( e giuro che non lo dico solo perchè ne ho uno alle spalle che mi sta strattonando un braccio) che è correlato solamente al momento più buio della storia di Star Wars e della televisione americana.. quel maledetto Holiday Spec…niente da fare non riesco neppure a nominarlo. Amici miei, vi prego calorosamente di non guardarlo. Quel poco che c’è di bello lo riprenderò per voi in questa rubrica tra non molto. Vi prego di comprendermi però: una volta che si è vista una scena con le fantasie sessuali di nonno Wookie non è più possibile tornare a guardare l’intera razza con lo sguardo amorevole di un tempo.
Bene, anche per questa volta siamo giunti alla fine. Posso solo segnalarvi questo libro, che non ho letto ma sembra simpatico e lasciarvi con un’altra chicca dall’AFI dello Zio George…
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Saluti da me e dal Wookie con tre braccia ( Quello in più non è uno dei miei, quindi non indagherò ulteriormente)