Benvenuti a leggere la mia personalissima e – perdonate – lunghissima recensione di episodio VIII.
Ho avuto la fortuna di vederlo assieme a tutto il mio fantastico Party e quindi sono un Master fortunato perché ho potuto percepire secondo domo secondo che io e i miei player abbiamo provato tutti la stessa emozione, abbiamo pensato tutti le stesse cose, l’abbiamo visto tutti allo stesso modo e, sì, siamo usciti tutti di sala con addosso la stessa febbrile sensazione.
Tutti tranne Gill Bastard. Perché lui non c’era.
Ed io spero che la penserà come me, ma in fondo so che il pericolo è in agguato, che Geff Blim gli sussurra nequizie all’orecchio e quindi prevengo i rischi. Non voglio litigare con nessuno per questo film. Non ne vale la pena. Dirò esattamente come la vedo, a discapito di cosa possa pensarne chiunque e resterò immutabile in questa mia opinione e non ne parlerò più. Dixit.
Anzitutto devo dire che sono andato a vedere questo film aperto di cuore e di mente. Con una sola aspettativa: che mi piacesse. Dopo i travagli di Ep. VII, che per digerirlo ho dovuto ingoiare bicarbonato a chili, non volevo correr rischi e sono andato con la decisa intenzione di farmelo piacere ad ogni costo. Anche proprio a cagione di Ep. VII, cui in definitiva riconosco dei pregi notevoli, ma che, come dico e ripeterò sempre, resta un film concepito come “bello sotto condizione”. Un film con numerose lacune narrative che supplicano che un seguito giunga a colmarle, facendoti avere la certezza che tutto ha un senso.
Sono andato a vedere Ep. VIII con l’unico disperato vincolo che non mi sputtanassero il personaggio di Luke, che amo più d’ogni altro, ma pronto e consapevole a vederlo diverso dai miei desideri, sicuro che comunque la straordinaria capacità recitativa di Mark avrebbe compensato qualsiasi falla di copione.
Poi tutto è iniziato dove era finito. Luke ha preso la sua spada. E l’ha butta a mare per andarsi a chiuder come uno scemo in un trullo con la porta di lamiera.
Vado diretto.
Cosa mi è piaciuto:
- le musiche -in ep.VII non mi avevano toccato gran che, qui molto di più
- l’estetica – soprattutto quella del primo ordine
- gli sguardi di Luke quando pensi che sta per decidersi a fare quello che Luke farebbe (e poi non lo fa)
- R2D2 e rivedere il messaggio di Leia (in generale R2 meritava più spazio)
- Leia + o – sempre
- il ritorno di Luke, il suo faccia a faccia da solo con il primo ordine e la sua super illusione/meditazione da battaglia (forse l’unica trovata veramente meritevole del film)
- il tramonto finale coi due soli
Cosa NON mi è Spiaciuto (so che molti stupiranno, ma queste cose non mi sono spiaciute affatto):
- il confronto con Snoke. Mi ero ormai persuaso che Smoke fosse farlocco. Anzi mi aspettavo lo fosse di più ancora e che si scoprisse che in realtà era solo un mero prestigiatore, un imitatore dei Sith privo di poteri. Comunque il confronto con lui, benché volutamente, intenzionalmente e forse esageratamente ricalcato su quello con Palapatine in Rotj non mi è spiaciuto.
- la battaglia finale. Sapeva un sacco di già visto. C’era dentro Indipendence Day, Battleship, L’impero Colpisce Ancora, Una Nuova Speranza, LOTR Le Due Torri, L’Ultimo Samurai e non so che altro… Faceva acqua da tutte le parti sul piano tattico, ma cazzo se sei con le spalle al muro con venti uomini contro un esercito ci sta anche un bell’attacco suicida totalmente impossibile…
- i porg. ridete pure. Ma, se fossero stati l’unico stacco comico per sdrammatizzare un po’ e spezzare la tensione in un film profondo, quei buffi uccellotti metà gizka di KOTOR e metà Triboli di Star Trek, ci potevano anche stare…
- la relazione tra Finn e l’ingegnera. un anonimo ex-trooper e una anonima ribelle, che credendo in qualcosa più grande di loro possono fare la differenza. è un bel messaggio e ci sta, anche se lei è piovuta dal cielo e mal introdotta e c’è una sensazione di dejavù verso kilometri di pellicole disneyane
- la giustificazione delle menate di Luke, che ha avuto un istante di tentazione e Kylo che è scemo s’è preso male a vita. estrema sfiga, ma salva la dignità dello jedi.
- basta. sorry…
Cosa NON MI é piaciuto
- che il prologo, dopo un normale riassunto ti dice “Ma ora passiamo all’impero colpisce ancora” e il film inizia uguale a quello, solo che stanno evacuando Yavin invece di Hot…
- che i ribelli viaggiano sul Battlestar Galactica. E giocano una partita al relativo boardgame e continuano a passarsi l’un l’altro la carta silone. ragazzi avete sbagliato saga.
- che il primo ordine non ha niente a che spartire con l’impero dei film. è tipo la Confederazione o l’impero che si vedono nei cartoni animati. Un’entità dotata di una superiorità numerico tecnologica spropositata ma con mega bug di progettazione e guidata da imbelli. del tipo che gli ufficiali sono dei bambocci in divisa che non riescono con tutto il terrore tecnologico della galassia neanche ad abbattere una singola nave perché le loro sono talmente grosse e mal progettate e loro talmente stupidi e privi di iniziativa che non riescono a far di meglio per tutto il film che aspettare che il nemico finisca le pile. Sembra davvero la storia dei droidi killer che aspetti finisca le cifre il contatore di uccisioni…
- che c’è un mucchio di roba mutuata da clone wars e da rebels, che là ci sta è bella e figa perché è un cartone, ma qui proprio no. il pubblico target sono i bimbi di 10 anni???
- che Rey diventa un jedi potentissimo parlando con Luke che le dice di non volerne sapere della Forza
- che Luke muore senza motivo. Luke muore per lo sforzo. Cazzo l’ha scritto Mel Brooks.
Cosa mi ha fatto davvero cagare in ordine di lassatività crescente:
- la concezione da film per bambini che ogni due per tre ci deve essere un animale, che sembrava di essere nella valigia di Mr Scamander
- #BB8chefacose e che distrugge da solo il 50% del primo ordine
- il generale Hux che non mi piaceva nel 7, ma qui ha raggiunto livelli di imbarazzo epici. Hux-Fax è davvero al di là del bene e del male. Se non si prendono sul serio i personaggi tra loro, come può prenderli sul serio il pubblico?
- Kylo Ren che fa i duetti comici con Hux-Fax
- Kylo Ren che fa i duetti comici telepatici con Rey perché uno è bello, due ci possono stare, tre ti viene a noi, alla quarta telefonata dreadnought/macchupicciù ti cascano le palle
- la scena finale coi bimbi che era, solo un po’ anticipata, la tipica scena da film Marvel post titoli, manco fossimo ne i Guardiani della Galassia
- il pianeta del Casinò che sembrava uscito dai Guardiani della Galassia
- il personaggio di Benicio del Toro che non sembrava, ma era davvero uscito dai Guardiani della Galassia
- il personaggio di Poe che da nipotino di Wedge si è riscoperto nipotino di Starlord de I Guardiani della Galassia
- l’impellente continua frenetica necessità di sparare stronzate di tutti i personaggi ad ogni pié sospinto come fossimo nei Guardiani della Galassia
- forse non si era capito, la terribile crescente sensazione per tutto il film di star vedendo I Guardiani della Galassia 3
- le suore del tempio jedi/ospizio per jedi rimminchioniti… perché in questo film dei Guardiani della Galassia ci sono anche i muppet…
- Yoda che porcaputtananonsefattovivoperquarantanni ma poi riappare per prendere per il culo il povero Luke che c’ha dei problemi e proprio gli ride in faccia di gusto e anche se è un fantasma lancia fulmini
- Luke che senza neanche sapere chi cazzo c’ha davanti butta a mare la spada laser di suo padre come se per lui non significasse nulla
- Luke che si comporta da psicotico, ti rivela di essersi autoesiliato per decenni perché, lui che non aveva paura di affrontate Fener, ora si caga a vedere la sua ombra
- Luke che munge le balene spiaggiate
- Luke che pesca i marlyn con un palo del telegrafo
- Luke che era quello che ci credeva più di tutti che non ci crede più e non cerca neanche soluzioni alternative ai suoi problemi se non nascondersi
- Luke che non vede al di là del suo naso e deve esserci Yoda chezazzopotevaallorafarsivivoprima a dirgli che deve fare e che lo tratta come il padawan mongolo quando è l’ultimo maestro jedi in vita e già da ragazzo aveva dimostrato di capirne più di lui e Obi Wan messi assieme
- l’impianto da americanata a colpi di scena esponenziali. colpo di scena kylo attacca di persona il Battlestar> colpo di scena adesso uccide Leia> colpo di scena non la uccide> colpo di scena la uccidono i suoi piloti> colpo di scena sopravvive perché è uno jedi talmente potente che cazzo aveva bisogno di Luke non si sa, poteva uccidere lei Snoke volandogli sull’incrociatore senza neanche metter uno scafandro> colpo di scena prende il potere il contrammiraglio> colpo di scena è un imbelle con istinti suicidi> colpo di scena Poe fa il colpo di stato> colpo di scena il contrammiraglio fa il controcolpo di stato> colpo di scena no l’ha fatto Leia che ora sta benone> colpo di scena Leia e il contrammiraglio sono felici di avere un primo ufficiale così voglioso di ammutinarsi… e possiamo andare avanti… dobbiamo????
No basta. Morale: ep. VII mi ha fatto incazzare. Questo no. Il primo tempo mi ha lasciato basito. Il secondo è stato meglio e c’eran robe che mi son piaciute. Sicuramente se lo rivedessi altre 20 o 30 volte alla fine mi abituerei alle cose che mi hanno sdegnato, non mi sdegnerei più e lo riterrei in qualche modo vedibile, per amore di Luke e Leia e simpatia per Rey. Ma questo non lo rende e non lo renderà mai un bel film. Resta che non ha niente a che spartire – e non parlo di storia, filologia, canone – non ha niente a che spartire con il tenore degli altri Star Wars. Star Wars è una saga epica. Questo film si prende troppo poco sul serio per iscriversi in questo genere. Per chi non conosce Guerre Stellari può essere un decente ma dimenticabile film sci-fi action comico di stampo marveliano, né più, né meno… e aggiungo… ma davvero può esser considerato riuscito un film che riesce a scombinare a questo punto 7 fan su 10?
Non riesco a non sentirmi allineato quasi su tutto.