COR-SEC
UBBAL DRIET
MAGGIORE
Maggiore corrotto della CorSec accoglie inconsapevolmente gli agenti repubblicani sotto copertura al seguito del diplomatico Manten Var pensando che siano sgherri di Tonga the Hutt. Chiede loro un carico di spezia rhyl del quale però essi non sanno nulla. Grazie a un trucco mentale della jedi Selanne, i repubblicani ottengono comunque da Driet 24 ore per risolvere il “problema”, dopodiché saranno espulsi o arrestati. Quando però Dexter Drake si presenta nel suo ufficio con due cilindri della più rara spezia rhyl ancora pura, Driet si dimostra ben disposto a trattare. Si accordano per un barattolo subito a Driet, 5 giorni a Drake e compagni, quindi un secondo barattolo e una persona in grado di trattar la spezia in cambio dei codici per lasciare il pianeta. Con un’ulteriore “mazzetta” si guadagnano un lasciapassare per infiltrarsi nella cittadella Cor-Sec di Belavistal. L’Overlord Jerek Al Nyax, scopre l’implicazione di Driet nella faccenda, ma decide di non punirlo: sa che è sotto la protezione della guida del consiglio degli Overlord, Dione Vhan Fel. Con la degenerazione della situazione sul pianeta, la rivolta armata della popolazione contro la dittatura e il risolutivo intervento repubblicano, Manten’Var e i suoi compagni perdono interesse nel recuperare la nave con cui erano arrivati sul pianeta e non si interessano neppure del destino dell’ufficiale senza scrupoli.
DIONE VHAN FEL
OVERLORD
Aristocratico corelliano, quando si sviluppa la “Crisi dell’Esclusione” nell’ambito della Guerra Civile Jedi, assieme a svariati altri magnati dell’impero corelliano, avvia una protesta che porta all’espulsione degli jedi dal pianeta. Subito dopo effettua un colpo di stato, deponendo il re Anthur Beregond, e trasformando Corellia in un protettorato sith. Il nuovo governo che si instaura spartisce l’impero corelliano in tanti ‘feudi’ controllati da degli Overlord. Vhan Fel riesce a diventare Overlord della capitale Coronet, ma la posizione in realtà non è molto ambita: la città è la sede principale della resistenza e la presenza della nuova accademia sith a due passi dal palazzo del governo comporta una tetra influenza sull’effettiva libertà di amministrazione dell’Overlord. Vhan Fel comunque sembra accontentarsi di condurre una vita sfrenatamente lussuosa nell’ex palazzo reale e di infestare le strade con suoi ritratti in cui carezza il suo rarissimo chitlik, simbolo dell’unica attività effettiva promossa dal suo governo, ossia la ricostruzione dello zoo. Solo col tempo si scoprirà che Vhan Fel è in realtà un doppiogiochista, che ha organizzato il colpo di stato per ordine dei Sith: egli è infatti uno degli ultimi discepoli dell’Ordine di Mecrosa, una setta del Lato Oscuro del Settore Tapani. Quando la dittatura da lui creata collassa sotto i colpi dell’Alleanza per la Restaurazione della Monarchia, Vhan Fel, lightfoil in mano e sithtroopers al suo fianco, tenta un’ultima resistenza nella sala del trono del palazzo reale di Coronet, ma viene sconfitto e catturato dalla Jedi Selanne Misas.
R. ZU GLOPIO
OVERLORD
Aristocratico corelliano, quando si sviluppa la “Crisi dell’Esclusione” nell’ambito della Guerra Civile Jedi, assieme a svariati altri magnati dell’impero corelliano, avvia una protesta che porta all’espulsione degli jedi dal pianeta. Subito dopo effettua un colpo di stato, deponendo il re Anthur Beregond, e trasformando Corellia in un protettorato sith. Il nuovo governo che si instaura spartisce l’impero corelliano in tanti ‘feudi’ controllati da degli Overlord. Zu Glopio diventa Overlord di Kor Vella, la città attorno alla quale si trovano le miniere di “ore”, un minerale indispensabile per la fabbricazione delle astronavi. Zu Glopio avvia qui un’amministrazione estremamente corrotta, mirando ad accumulare una riserva enorme di ore per utilizzare poi tanta ricchezza come leva per sovvertire nuovamente il governo del pianeta e instaurarsi come nuovo re, approfittando tra l’altro di una lontanissima parentela con la Casa di Solo. La popolazione di Kor Vella, che in gran parte è stata costretta al lavoro forzato nelle miniere o nello spazioporto è forse quella che più sta soffrendo per il cambio di regime. Per questo, quando l’Alleanza per la Restaurazione della Monarchia esegue un attacco diversivo contro Kor Vella, Zu Glopio si trova davanti alla rivolta dell’intera popolazione: nel giro di poche ore perde il controllo della città, il capo della Resistenza Uhl Tejha lo affronta in duello all’arma bianca, lo sconfigge e lo dichiara in arresto per alto tradimento.
JEREK AL NYAX
OVERLORD
Aristocratico corelliano, quando si sviluppa la “Crisi dell’Esclusione” nell’ambito della Guerra Civile Jedi, assieme a svariati altri magnati dell’impero corelliano, avvia una protesta che porta all’espulsione degli jedi dal pianeta. Subito dopo effettua un colpo di stato, deponendo il re Anthur Beregond, e trasformando Corellia in un protettorato sith. Il nuovo governo che si instaura spartisce l’impero corelliano in tanti ‘feudi’ controllati da degli Overlord. Al Nyax diventa Overlord di Bela Vistal, una tranquilla e modesta località montana, ma riesce anche ad ottenere il titolo di direttore generale della Cor-Sec e la riforma trasformandola sempre di più da forza di polizia in reparto para-militare. Con un segreto giro di ricatti e alleanze Al Nyax si procura armi dalla Czerka Corporation in cambio di ‘ore’ estratto dalle miniere di Kor Vella. Tra la tecnologia Czerka che si diverte a ‘collaudare’ vi è anche un prototipo sofisticatissimo di droidi spia, con cui tiene a lungo in scacco la Resistenza. Quando Manten’Var e i suoi compagni agenti della repubblica scoprono il funzionamento della rete informativa di Al Nyax, la Resistenza, informata, riesce a sviluppare un sistema per annullarne brevemente l’efficacia e poi sferra una serie di attacchi diversivi contro capisaldi Cor-Sec. Nel caos che segue, Al Nyax, indebolisce le difese di Belavistal per soccorrere la Gran Lady Callista a Doaba Guerfel, col risultato che la cittadella Cor-Sec viene facilmente occupata da un commando ribelle guidato da Own Beck Wong e dai maestri jedi Neil Indigo e Siri Eltsin Yoon. Lo stesso Al Nyax è catturato e interrogato dagli jedi svela tutti i segreti e i punti deboli della rete difensiva Cor-Sec.
C. PASH CAVI
GRAND LADY
Discendente di una famiglia nobile impoverita di Corellia, Callista Pash Cavi entra giovanissima nella Cor-Sec e fa una brillante carriera sino a diventare Alto Ispettore. Quando si sviluppa la “Crisi dell’Esclusione” nell’ambito della Guerra Civile Jedi, appoggia la protesta dei magnati, che porta all’espulsione degli jedi dal pianeta. Subito dopo, sposatasi con Achilleas Der Gaazi, uno dei leader del partito dei magnati, lo spinge ad effettuare un colpo di stato, deponendo il re Anthur Beregond, e trasformando Corellia in un protettorato sith. Il nuovo governo che si instaura spartisce l’impero corelliano in tanti ‘feudi’ controllati da degli Overlord. Der Gaazi diventa Overlord di Doaba Guerfel, la città più ricca ed elitaria del pianeta, ma muore in circostanze non chiare dopo pochi giorni dall’insediamento. Callista che riesce a succedergli facendosi riconoscere dal consiglio degli Overlord quale Grand Lady, accusa la kajidi hutt-che aveva segretamente supportato il colpo di stato-di essere immischiata nella morte di Der Gaazi e mette al bando tutti gli hutt e i loro seguaci, ottenendo poi nel giro di poche settimane di introdurre delle leggi discriminanti contro i non umani. Riesce anche ad ottenere dal consiglio degli Overlord che il titolo di direttore generale della Cor-Sec venga attribuito a Jerek Al Nyax. Si rivela in breve tempo il più intelligente, spietato e inflessibile tra i nuovi signori di Corellia e molti sono convinti che le redini del governo siano in realtà nelle sue mani. La resistenza ritiene inoltre che sia stata lei a far assassinare re Anthur Beregond e la sua famiglia, benché ufficialmente la loro morte sia stata dichiarata un incidente avvenuto durante i disordini pubblici seguiti al colpo di stato. Nonostante tutte le sue precauzioni, con un colpo di mano organizzato dall’Alleanza per la Restaurazione della Monarchia, un gruppo di agenti repubblicani guidato dall’ambasciatore Manten’Var, si introduce a Doaba Guerfel e libera la principessa Aleta Brianna E Iblis che la Pash Cavi teneva prigioniera. Nella serie di attacchi sferrati a seguire dai filo-monarchici contro le basi Cor-Sec, la Grand Lady vede una dopo l’altra cadere le cittadelle degli altri Overlord. Quando il redivivo principe ereditario di Corellia, Arnet e Solo, si proclama re e intima la resa alla Grand Lady, le truppe Cor-Sec rimaste a difesa di Doaba Guerfel, non volendo sacrificare inutilmente le proprie vite, si ribellano alla loro dittatrice e la consegnano ai monarchici, ponendo fine alla guerra civile corelliana.
I. KAMLECHI
DOTTORE
Nato umano, Iasson Kamlechi ha scelto l’ingegneria cibernetica come strada della sua vita, divenendo, un impianto dopo l’altro, egli stesso un cyborg. Scienziato brillante ma crudele, ha posto le sue capacità ai servizi della Cor-Sec e dei suoi Overlord. Sfruttando le tecnologie importate dai mondi esterni grazie allo scambio di Ore estratto dalla manodopera forzata acquisita dalla Cor-Sec, Iasson si è trovato a collaborare a progetti di ricerca applicata agli armamenti e ai sevizi di sorveglianza, essendo uno dei punti di riferimento dell’equipe scientifica degli Overlord nella loro lotta per raggiungere la supremazia sul pianeta grazie al vantaggio tecnologico rispetto alle fazioni oppositrici.
Quando un commando di agenti della Repubblica ha fatto un’incursione nell’istallazione dove lavorava, Kamlechi è stato fatto prigioniero. Per impedirgli di chiamare rinforzi tramite i suoi impianti neurali i repubblicani hanno manomesso parte delle sue componenti cibernetiche, causandogli danni da cui forse non si riprenderà mai.
Impero Corelliano
BEREGOND E SOLO
KHOEHNG DI CORELLIA
“Khoehng”(cioè re) dell’Impero Corelliano, Anthur Beregond è sempre stato una persona estremamente mite e pacifica e nonostante Corellia sia formalmente una monarchia assoluta ha lasciato sempre la massima libertà politica al suo popolo tanto che osservatori esterni hanno spesso definito Corellia una “monarchia anarchica”. L’unica parvenza di governo del pianeta durante il regno di Anthur Beregond è stata data sempre solo dalla scarna burocrazia e dal blando servizio di ordine pubblico fornito dalla Correlian Security, un corpo di polizia volontario e interamente finanziato dalle Corporazioni minerarie. La politica estera è stata sempre affidata in toto ai senatori inviati presso il Senato Galattico e eletti democraticamente a suffragio universale dal popolo corelliano. A seguito dell’omicidio del Senatore Mimas Yoon il pianeta crolla però nel caos e gli aristocratici, magnati del Settore Corporativo depongono Anthur Beregond per instaurare una dittatura. Il colpo di stato non si svolge però in maniera “pulita” e avvengono numerose sparatorie attorno al palazzo reale tra agenti CorSec pro e anti monarchia, al termine di questi scontri risulta che il re, suo fratello Arvis Bendragon e sua figlia Asorya sono morti. Le circostanze delle loro morti non vengono ulteriormente chiarite dal nuovo regime.
ARNET E SOLO
KHOEHNG DI CORELLIA
OPERATORE DARRYN DRAKAR
Darrin è un operatore informatico della Cor-Sec, che gode della piena fiducia del maggiore Ubbal Driet e lavora spesso come suo segretario, ad insaputa di questi però collabora segretamente con la resistenza. Quando Dalen Yoon e degli agenti della repubblica si introducono nell’ospedale di Coronet per rubare delle provviste mediche, rischia la propria copertura per avvisarli che la Cor-Sec ha inspiegabilmente appreso della loro presenza e permette così loro di fuggire. Sempre lui li accompagna fuori da Coronet sfuggendo ai controlli Cor-Sec per giungere a Kor Vella e parlare con Coris Horn. E’ però solo con la messa in atto del piano della Resistenza volto ad abbattere la dittatura che Darrin rivela di essere il capo segreto dei ribelli, noto come Uhl Tejha, e che il suo vero nome è Arnet Tyreen e Solo, Principe Ammiraglio ed erede al trono di Corellia. Col trionfo dell’insurrezione e la cattura di tutti gli Overlord da parte delle forze filo-monarchche, Darrin/Arnet ascende al trono come nuovo re dell’Impero Corelliano.
UHL TEJHA
Fantomatico capo della resistenza Corelliana-letteramente il suo nome significa in Vecchio Corelliano “Colui che non Muore”.
Collabora con gli agenti repubblicani al seguito di Manten’Var in cambio del loro appoggio a rovesciare il regime filo-sith e restaurare la monarchia.
Su sua richiesta Var e compagni liberano dalle grinfie di Callista Pash Cavi la principessa Aleta e Iblis. Quando la consegnao a Uhl Tejha, scoprono che questi ne è il fidanzato ritenuto morto Arnet e Solo, principe ereditario di Corellia.
PRIN ADMIRALIS ARNET TYREEN E SOLO
“Prin Admiràlis”(Principe Ammiraglio, titolo tradizionale degli eredi al trono corelliani), Arnet Tyreen è il primogenito del re Anthur Beregond e, raggiunti i dodici anni, è stato inviato, come da tradizione di famiglia, ad essere educato a Procopia, la capitale del settore Tapani. Quando su Corellia è avvenuto il colpo di stato che ha rovesciato la monarchia e portato alla morte della sua famiglia, è stata divulgata la notizia che il principe era stato assassinato diverse settimane prima da superstiti dell’Ordine di Mecrosa.
In realtà Arnet è scampato all’attentato, è vivissimo ed è tornato su Corellia dove vive sotto la falsa identità di Darryn Drakar e guida la resistenza con lo pseudonimo di Uhl Tejha. Sfruttando vantaggiosamente l’aiuto degli agenti repubblicani giunti sul pianeta assieme al diplomatico Manten’Var, il principe riesce a far liberare la propria promessa sposa Aleta e Iblis e vedendo i tempi propizi, scatena una massiccia rivolta contro la dittatura, dopo una intensa battaglia contro Cor-Sec e Sith, il Prin Admiràlis e i suoi seguaci riescono, supportati da una task force repubblicana, a liberare il pianeta. Arnet e Aleta proclamano la restaurazione della monarchia e, una volta catturati i quattro Overlord alla guida della dittatura, con una solenne cerimonia si sposano e si reinsediano sul trono. Nel corso della battaglia inoltre, il Prin Admiràlis nomina il pirata Teschio d’Argento ‘corsaro dell’Impero Corelliano’ in cambio del suo aiuto.
ALETA E SOLO
KHOEHNIGHIN DI CORELLIA
ALETA BRIANNA E IBLIS
Di antica nobiltà, promessa sposa del Prin Admiràlis Arnet Tyreen e Solo di Corellia, la principessa Aleta è l’unica persona legata alla famiglia regale ad essere scampata al massacro ordito dagli Overlord che si sono instaurati come dittatori del pianeta. Immediatamente dopo il rovesciamento della monarchia Aleta si è unita alla Resistenza, destinata a trasformarsi in Alleanza per la Restaurazione della Monarchia. Con i ribelli a partecipato attivamente a diverse azioni di sabotaggio e ha denunciato più volte apertamente l’illegalità del nuovo governo. Durante un’incursione in una base Cor-Sec è caduta però prigioniera degli Overlord e la Grand Lady Callista Pash Cavi l’ha rinchiusa in una prigione di alta sicurezza nella sua roccaforte di Doaba Guerfel. Da allora tutti complottano per impadronirsi della principessa: l’Overlord Zu Glopio per sposarla e proclamarsi re, l’Hutt Bongo per ricattare il regime dalla traballante legittimità, la misteriosa Vahlissa Cinigia per ucciderla e sprofondare ancora più nel caos Corellia, il capo della resistenza Uhl Tejha per sfruttarla come simbolo della lotta per la restaurazione della monarchia. In un crescendo di complicazioni assaltano contemporaneamente la prigione in cui si trova rinchiusa il pirata Lurk Kill con l’intenzione di rapirla a vantaggio degli Hutt e gli agenti della repubblica di Manten’Var per restituirla alla resistenza, ma non sapendo che tra loro si è infiltrata la perfida Vahlissa. Il pilota repubblicano Kandar Zeros riesce comunque a uccidere Lurk Kill e ad essere proclamato uovo capitano dai suoi pirati; approfittando quindi del diversivo creato di nuovi ‘sottoposti’ di Zeros, Manten’Var e compagni riescono a portare fuori da Doaba Guerfel la principessa, solo però per vedersela sottrarre da Vahlissa e dal suo complice Demos Merimas. Per una seconda volta Kandar, sopraggiungendo con la sua nuova astronave, la Rhino Prime, salva la principessa.
ALETA BRIANNA E SOLO
Portata in salvo da Kandar e dagli agenti repubblicani al seguito di Manten’Var, la principessa e Iblis viene ‘restituita’ all’Alleanza per la Restaurazione della Monarchia quando il capo dell’organizzazione Uhl Tejha giunge a bordo della Rhino Prime dopo aver conquistato Kor Vella. Allora, per lo stupore degli agenti della repubblica, Uhl Tejha si rivela essere il Prin Admiràlis Arnet Tyreen e Solo, l’erede al trono corelliano dato per morto.
Dopo aver nominato Kandar ‘corsaro dell’Impero Corelliano’ in ringraziamento per il salvataggio della sua promessa sposa, i due principi si coordinano con la repubblica per sferrare l’attacco finale contro la dittatura degli Overlord. Aleta e Arnet annunciano in mondovisione il loro ritorno e la restaurazione della monarchia; nell’arco di poche ore le loro parole si mutano in realtà. Sotto l’attacco dell’Alleanza e della Repubblica il regime dei tiranni crolla e Manten’Var e gli altri agenti della repubblica, vengono invitati alla cerimonia nuziale ed incoronazione dei due principi, ove la nuova ‘khoehnighin’ e il suo sposo li ricompensano per i servigi resi alla corona con titoli, onori ed artefatti jedi di grande valore.